Per chi è nato negli anni 70 sicuramente si ricorderà di questo computer che ha scritto in parte, la storia del personal computer:
il Commodore 64, per gli amici il ” Biscottone ” 🙂
Spinto dal processore 6510 della MOS Technology ad 8 bit, 64K di memoria ram, è stato uno dei personal computer più venduti al mondo.
Purtroppo può capitare che la scheda madre di questo computer decida di lasciarci ed in preda alla disperazione, siate intenzionati a lanciarlo nella pattumiera, insieme ai ricordi dei bei tempi trascorsi insieme. NON FATELO !!!
Esistono diversi modi di riutilizzare questo computer e tra i vari hacking che si trovano in giro su internet, uno in particolare ha attirato la mia attenzione, il Commodore PI.
L’hacking in questione prevede di sostituire la scheda madre andata, con un moderno computer dalle dimensioni molto ridotte, il Raspberry PI. Questo mini-computer è dotato di un processore a 700Mhz con architettura ARM a 32 bit, 1Gb di memoria ram, uno slot microSD utilizzato per ospitare il sistema operativo, uscita video HDMI e composita, scheda di rete ethernet e ben 4 porte USB 2.0.
Commodore PI prevede di installare un sistema operativo a base Linux, sulla scheda microSD del nostro Raspberry PI, una versione provvista del famoso emulatore del Commodore64 chiamato VICE, disponibile per diverse piattaforme hardware.
L’inconveniente del Commodore PI è che utilizza una semplice tastiera USB, invece sarebbe bello poter sfruttare la tastiera originale del Commodore 64 per digitare i comandi dall’emulatore VICE, ma è impossibile collegare il connettore a 20 pin della tastiera originale, al Raspberry PI. La soluzione c’è e si chiama Arduino.
Fortunatamente in rete si trova un Codice sorgente pronto ad essere caricato su Arduino per trasformare la tastiera originale del Commodore 64 ( matrice 8×8 ) in una versatile tastiera USB. Le schede Arduino che si prestano per questa modifica sono Arduino Leonardo e Arduino Micro, in quanto equipaggiate dal Microcontrollore ATmega32U4.
Questo microcontrollore si distingue dagli altri in quanto il BUS di comunicazione tra il micro e la porta USB è diretto, mentre nelle altre schede Arduino è interfacciato da un convertitore seriale di tipo FTDI. Questa caratteristica si rende utile per emulare in modo nativo una periferica USB.
Se volete avventurarvi in questo bellissimo hacking il consiglio che vi posso dare è di installare una distribuzione Linux chiamata Raspbian, sviluppata per il Raspberry PI basata su Debian. Grazie a questa distribuzione, oltre a far girare senza problemi l’emulatore VICE, potrete usufruire del Desktop Environment X, cosa mancante nel Commodore PI.
Per eseguire questo hack, dobbiamo disporre dei seguenti materiali:
- Colla a caldo
- Saldatore a stagno
- Basetta millefori
- Strip pin maschio
- Strip pin femmina
- Cavo rigido unipolare
- Raspberry PI
- Arduino Pro Micro
- Hub USB
A questo punto possiamo iniziare la trasformazione del nostro amato Commodore64. Come primo step dobbiamo creare la scheda per convertire la tastiera del Commodore64 in una tastiera USB. I collegamenti sono riportati nei commenti iniziali del codice sorgente che trovate in questo Link. Seguono le immagini dell’assemblaggio
Una volta saldati i pin maschio e femmia sulla piastra millefori usate
il cavo unipolare rigido, per creare i collegamenti del circuito
Terminati i collegamenti, la scheda si presenta così
Nel mio caso ho utilizzato una Stampante 3D per realizzare l’involucro della scheda
Adesso passiamo al montaggio delle periferiche nel Commodore64.
Dopo aver aperto il Commodore64 e rimosso la scheda madre guasta
posizioniamo la Raspberry PI come nella foto seguente, fissandola
con la colla a caldo.
Fissiamo anche la scheda che abbiamo creato precedentemente
sempre con la colla a caldo
Colleghiamo anche il cavo USB fissando il cavo in eccesso, con delle fascette di plastica.
Bene. Passiamo al montaggio dell’Hub USB come nella foto che segue
Effettuato il collegamento del cavo USB dell’Hub alla Raspberry PI
possiamo infine collegare il connettore a 20 pin della tastiera
Commodore64, alla nostra scheda autocostruita come in figura
Per far si che il led power originale del Commodore64 si accenda
quando accendiamo la scheda Raspberry PI, possiamo sfruttare
un uscita a 5volt ( pin 4 ) e GND ( pin 6 ), presente sulle porte GPIO.
IMPORTANTE !!!
Inserite una resistenza da 470 ohm, sul pin positivo del led altrimenti
il componente si brucerà. 🙁
Per completare la parte hardware, dobbiamo caricare questo codice sorgente
nella scheda Arduino Pro Micro, tramite la IDE di Arduino.
La parte hardware è finalmente terminata. Passiamo all’installazione
del software. Scaricate NOOBS e copiate tutti i file in scheda microSD
precedentemente formattata in FAT. Inserite la scheda microSD nel
Raspberry PI e chiudiamo il Commodore64.
Questo dovrebbe essere il risultato
Collegate il cavo HDMI ad un monitor ed alimentate la
scheda Raspberry, tramite il connettore microUSB.
Se tutto è andato a buon fine, dovreste visualizzare la schermata di NOOBS.
Seguite i semplici passi per installare la distribuzione Raspbian.
Una volta completata l’installazione, il sistema si riavvierà mostrandovi
il desktop di Raspbian. Come ultimo step dobbiamo installare VICE
che possiamo scaricare da questo Link.
Scompattate il file compresso in una cartella che preferite, aprite
il terminale spostandovi nella cartella dove avete decompresso il
file e digitate il seguente comando
sudo dpkg --install vice_2.3.21-1_armhf.deb
Aspettate la fine dell’installazione e riavviate il Raspberry.
Una volta riavviato, aprite il terminale ed avviate VICE con
x64
Come per magia, vedrete questa bellissima immagine
Abbiamo resuscitato il nostro amato Commodore64 !!!!
Allego un video del boot di questo progetto a questo Link
Non mi resta che augurarvi buon divertimento 😉