Tradurre il Software Libero: NOOBS in italiano

Per chi non lo conoscesse, NOOBS è il primo applicativo che incontriamo quando iniziamo ad usare il Raspberry PI, il famoso piccolo computer a basso costo. NOOBS (New Out Of the Box Software) permette di scegliere ed installare sul Raspberry uno dei sistemi operativi elencati. Viene eseguito automaticamente alla prima accensione, ma può essere richiamato manualmente tenendo premuto il tasto Maiusc durante l’avvio, pronto a permetterci una nuova installazione.

NOOBS è naturalmente software libero e possiamo trovare i sorgenti su https://github.com/raspberrypi/noobs. Quando abbiamo scaricato i sorgenti abbiamo notato che l’interfaccia utente era disponibile in diverse lingue ma non in italiano. Abbiamo quindi deciso di fare noi la traduzione partendo dalla lingua inglese. Vediamo i passi che sono stati seguiti.

I sorgenti di NOOBS ed il file della lingua

I sorgenti di NOOBS sono mantenuti su un server ‘git’. Possiamo installare il client per git e trasferire i sorgenti sulla nostra macchina con questi comandi:

cd
sudo apt-get install git
git clone https://github.com/raspberrypi/noobs

Il modulo di NOOBS che ci interessa tradurre si chiama ‘recovery’ e si trova nella sottocartella ‘noobs/recovery’. Nella cartella troviamo appunto diversi file ‘.ts’ uno per ogni lingua supportata. I file .ts sono file che vengono gestiti dal framework di sviluppo multipiattaforma QT.

Il file nella nostra lingua non esiste e per crearlo abbiamo bisogno di un pacchetto di programmi che scarichiamo con:

sudo apt-get install qt4-linguist-tools

Per prima cosa dobbiamo modificare il file ‘recovery/recovery.pro’ ed aggiungere la riga “translation_it.ts” alla sezione TRANSLATIONS. Il file dovrebbe apparire cosi:

TRANSLATIONS += translation_nl.ts \
 translation_de.ts \
 translation_pt.ts \
 translation_ja.ts \
 translation_fr.ts \
 translation_hu.ts \
 translation_fi.ts \
 translation_it.ts

Quindi possiamo dare il comando

lupdate recovery/recovery.pro

e trovare il file translation_it.ts nella cartella ‘recovery’.

Tradurre il testo

Il file .ts è un file in formato XML e potrebbe essere editato con un qualsiasi editor di testo. Altrimenti possiamo usare “Virtaal“, un programma che ci propone tutte le stringhe da tradurre e ci guida verso una completa traduzione (singolari, plurali, etc…).

virtaal recovery/translation_it.ts

Creare una nuova versione di NOOBS

Per integrare la nuova traduzione è necessario compilare NOOBS. La prima compilazione può richiedere molto tempo. Assicuratevi di avere una connessione di rete stabile perché il processo scaricherà eventuali componenti mancanti.

sudo apt-get install build-essential rsync texinfo libncurses-dev whois unzip
./BUILDME.sh

A questo punto possiamo copiare il contenuto della cartella ‘output’ sulla SD card che inseriremo nel nostro Raspberry PI.

Versione di NOOBS già tradotta in italiano

Se volete solo installare la versione di NOOBS in italiano, potete scaricarla da qui.

Acknowledgments:

Daniele Forsi e Simone Caciagli con il loro “Talk About: Software in italiano” al GULLI-lab il 10 settembre 2015. La copia delle slide presentate è disponibile qui (CC-BY).

Linux Day 2009

Sabato 24 Ottobre 2009 si è svolto il Linux Day 2009, al pub “Officina Metropolis” in Via Ginori 13 con orario 9:00 – 12:30 e 14:30 – 18:00. Logo Linux Day 2009

Per questo Linux Day sono stati previsti vari talk, un Help Desk, e un Install Party.

Materiale a corredo

Sono state inoltre disponibili SOTTO ORDINAZIONE SUL FORUM T-shirt e Polo riportanti il logo del G.U.L.Li e il pinguino Tux (Con la relativa scritta “Linux”) e adesivi prespaziati bianchi e neri con il pinguino Tux e la scritta “Linux” da applicare su notebook, fisso o auto.

Manifesto (programma)

Di seguito il manifesto che illustra dettagliatamente il programma della manifestazione

manifesto6 linux day scalato2

Iscrizione all’associazione

E’ stato inoltre possibile iscriversi all’associazione per l’anno 2010 versando una quota di 10 €

Resoconto più o meno ufficiale

Siamo molto soddisfatti della riuscita di questo nostro Linux Day, soprattutto perché è stato  il primo evento organizzato dal nuovo consiglio direttivo che è attivo da Luglio 2009. Come evento è stato una pietra miliare per l’associazione perché ha segnato ufficialmente la fine del periodo buio del G.U.L.Li e l’inizio nel migliore dei modi dell’attività del nuovo consiglio.

Di fondamentale importanza è stata la collaborazione dei proprietari del pub “Officina Metropolis” (Pilo e Adellam), senza i quali questa manifestazione non avrebbe avuto un luogo in cui svolgersi e due magnifici talk, quello su Linux e Pubblica amministrazione di Adellam e quello sulle tecnologie del Web di Monja (la sua ragazza) non ci sarebbero stati. Molto importante è stata anche la collaborazione con Francesco Ugolini, un attivo partecipante del progetto “Fedora Ambassadors”.

La parte svoltasi di mattina non ha avuto molto successo, c’è stata pochissima affluenza, per cui parecchi talk sono stati soppressi, per cui abbiamo deciso che, a partire del prossimo anno, adotteremo la soluzione del GULP (Il LUG di Pisa), cioè assistenza ed HelpDesk di mattina e talk di pomeriggio, in modo da essere meno legati all’affluenza mattiniera.

Il vero successo è stato il pomeriggio, molte persone sono venute, catturate dai manifesti fuori del locale o da quelli sparsi per la città, si sono subito appassionate ed hanno cominciato a seguire con moltissimo interesse i talk pomeridiani, alcuni hanno anche portato il proprio PC ed hanno voluto installare Linux, insomma un vero successo.

In definitiva siamo rimasti più che soddisfatti di questo Linux Day e speriamo che, l’anno prossimo l’adozione del nuovo modello si risulti vincente e che l’affluenza migliori…

Foto e video dell’evento

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Linux Day

Introduzione alla manifestazionelinuxday_fullcolor

Il Linux Day è una manifestazione nazionale articolata in eventi locali che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. Il Linux Day è promosso da ILS (Italian Linux Society) e organizzato localmente dai LUG italiani e dagli altri gruppi che condividono le finalità della manifestazione.

La responsabilità dei singoli eventi locali è lasciata ai rispettivi gruppi organizzatori, che hanno libertà di scelta per quanto riguarda i dettagli delle iniziative locali, nel rispetto delle linee guida generali della manifestazione. La prima edizione del Linux Day si è tenuta il 1 dicembre 2001 in circa quaranta città sparse su tutto il territorio nazionale. Il numero è notevolmente cresciuto negli anni divenendo ormai un appuntamento immancabile nel panorama del software libero italiano.

Linux Day svolti

Linee Guida

Il Linux Day è promosso e organizzato da ILS (Italian Linux Society), dai LUG (Linux Users Group) e da associazioni, scuole, enti, università e gruppi di persone che in Italia promuovono il sistema operativo GNU/Linux e il software libero. La responsabilità dei singoli eventi è lasciata ai rispettivi gruppi organizzatori, cha hanno libertà di scelta per quanto riguarda i dettagli delle manifestazioni locali. I gruppi che aderiscono al Linux Day si impegnano a rispettare le linee guida generali della manifestazione di seguito esposte, che ne definiscono lo spirito e gli obiettivi.
1.
Il Linux Day ha lo scopo di promuovere l’uso e la conoscenza del sistema operativo GNU/Linux e del software libero. È eventualmente possibile prendere in considerazione anche altri sistemi operativi liberi, purché la manifestazione sia comunque incentrata su Linux. Il fine è la promozione di Linux in quanto software libero, e non la promozione di qualunque programma che giri su Linux; è comunque possibile accennare marginalmente a software proprietario relativo a Linux per completezza di informazione, ad esempio per questioni di interoperabilità, o in mancanza di un equivalente libero eccetera, purché tale accenno sia motivato rispetto allo scopo della manifestazione e non vi sia assolutamente l’intento di promuovere tale software. È inoltre possibile accennare alla compatibilità con sistemi proprietari relativamente a software libero disponibile, oltre che per Linux, anche per tali sistemi. In ogni caso la responsabilità di ciò che viene mostrato, se non fa parte dei materiali comuni, ricade esclusivamente sul singolo gruppo locale (ad esempio per questioni di licenze) e non su ILS o sui restanti organizzatori
2.
Essendo volto a favorire un’ampia diffusione e conoscenza di Linux e del software libero, il Linux Day si rivolge principalmente al grande pubblico. Questo non esclude la possibilità di trattare argomenti avanzati, tuttavia è necessario non trascurare attività e interventi destinati agli utenti meno esperti, sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici che il concetto stesso di software libero.
3.
L’accesso alla manifestazione deve sempre essere libero e gratuito, in ogni sua parte e momento. Non sono ammesse forme di ingresso a pagamento o dietro iscrizioni obbligatorie, qualunque sia il gruppo o associazione interessato.
4.
L’organizzazione della manifestazione non deve essere in alcun modo legata ad attività di gruppi politici, religiosi o di qualunque altro tipo che non perseguano le finalità della manifestazione stessa. Non è quindi accettabile che tali soggetti facciano parte dell’organizzazione, che ospitino la manifestazione (o parte di essa) all’interno di proprie iniziative o collegandola con proprie iniziative e attività, o che intervengano durante la stessa se non per perseguire gli obiettivi della manifestazione come esposti al punto 1. Questo non esclude eventuali rapporti con figure istituzionali.
5.
Agli organizzatori locali è lasciata la possibilità di eventuali raccolte fondi, ad esempio con offerte volontarie, vendita di gadget o raccolta di nuove iscrizioni, da gestire in proprio. Qualunque responsabilità in tal senso, ad esempio per questioni fiscali, ricade sul relativo gruppo locale e non sui restanti organizzatori. Eventuali gadget o materiali forniti gratuitamente a livello nazionale tramite ILS per la distribuzione durante la manifestazione devono comunque essere distribuiti gratuitamente: non possono quindi essere venduti, né è possibile distribuirli in cambio di un’offerta o dell’iscrizione a un’associazione.
6.
È ammessa la possibilità di sponsorizzazioni della manifestazione, sia a livello nazionale che per i singoli eventi locali, con le medesime regole. L’eventuale presenza degli sponsor, sia nazionali che locali, deve comunque essere in linea con gli obiettivi della manifestazione come esposti al punto 1 e deve essere salvaguardato il carattere non commerciale, plurale e indipendente della manifestazione stessa. Al fine di evitare che un evento locale sia focalizzato sulla presentazione di una particolare azienda e/o dei suoi prodotti e servizi, il che non è ammissibile, dovranno essere rispettati i seguenti punti:
  • sono ammesse donazioni in denaro, da qualsiasi ente o azienda, all’organizzatore;
  • sono ammesse donazioni in materiale attinente al software libero (CDROM, libri, documentazione, gadget, magliette, penne, cartelline…);
  • non è ammessa la distribuzione di materiale che non riguardi il software libero;
  • uno sponsor non può cedere ad altri enti, aziende o marchi i diritti derivanti dalla sponsorizzazione dell’evento senza prima aver interpellato gli organizzatori (locali o nazionali) di riferimento.
7.
Il Linux Day è una manifestazione nazionale unitaria articolata in varie manifestazioni locali. È necessario che l’aspetto unitario sia evidente e venga sottolineato, utilizzando sempre e solo la denominazione ufficiale “Linux Day 2006 – sesta giornata nazionale di Linux e del software libero” (brevemente “Linux Day 2006”, “Linux Day”, o in sigla “LD06”), inserendo nel sito web e sul materiale dedicato alla manifestazione locale il riferimento al sito web nazionale, e utilizzando logo, manifesto, volantini e altro materiale comune che potrà essere messo a disposizione.
8.
Il Linux Day 2007 si terrà sabato 26 ottobre 2007. Ciascun gruppo organizzatore ha facoltà di organizzare anche eventi collaterali legati al Linux Day nei giorni da giovedì xx ottobre a domenica xx ottobre, purché l’evento principale si tenga sabato xx ottobre. L’evento principale e quelli collaterali ad esso legati possono anche svolgersi in località vicine; è comunque necessario che il gruppo organizzatore sia unificato e che gli eventi vengano gestiti e pubblicizzati in maniera unitaria e secondo un programma unico. Anche gli eventi collaterali devono essere conformi alle linee guida qui specificate.
9.
Affinché il proprio evento locale sia incluso nella manifestazione è necessario darne comunicazione sufficientemente dettagliata, includendo il proprio programma di massima, a ILS entro e non oltre il 13 ottobre 200x. ILS si riserva la facoltà di non includere eventi che, a proprio giudizio, appaiano non conformi con lo spirito della manifestazione e con le presenti linee guida, nonché eventi organizzati da gruppi che, in precedenti edizioni, abbiano organizzato eventi non conformi con lo spirito della manifestazione.