Configurazione di una VPN con WireGuard

WireGuard https://www.wireguard.com/ permette di creare una rete privata virtuale (VPN) basata sul protocollo UDP e su coppie di chiavi pubblica/privata, e che secondo l’autore ha gli obiettivi di essere facile da usare, veloce e presentare pochi punti che possano essere sfruttati da malintenzionati.

L’unico requisito per usare WireGuard è che il computer che si intende usare accetti in ingresso delle connessioni UDP su una porta nota agli altri computer; in una configurazione a stella, in genere solo il nodo centrale fornisce dei servizi tramite la VPN ed è configurato per rimanere in ascolto su una porta fissa sempre aperta sul firewall e conosciuta dai nodi satellite, mentre i nodi satellite non forniscono servizi tramite la VPN, quindi non hanno necessità di ricevere traffico in ingresso non richiesto e lo ricevono solo in risposta alle proprie richieste, se però devono fornire servizi possono usare il meccanismo “hole punching” che in WireGuard si configura tramite il parametro “keepalive” come spiegato più avanti.

Questo articolo descrive come realizzare una VPN con un nodo centrale che funziona anche come server DNS per la VPN e fa da router per i nodi satellite.

Se si usa un servizio di DNS dinamico, non è necessario usare IP pubblici statici, mentre è sempre necessario usare IP privati statici sulla VPN perché WireGuard non implementa un meccanismo per assegnare IP dinamici dal momento che per trasferire i propri pacchetti usa il protocollo UDP che funziona a livello IP.

La configurazione del client è spiegata in un articolo separato.

La configurazione del server è spiegata in un articolo separato.

© CC-BY-SA Gruppo Utenti Linux Livorno

Pubblicato in Vari

Il 25 Agosto Linux compie 30 anni

30 anni di linux

Il 25 Agosto Linux compie 30 anni! Il G.U.L.Li ha seguito gran parte della sua vita, vivendo la sua crescita e la sua sempre più ampia diffusione e quindi, nel nostro piccolo, abbiamo contribuito al suo sviluppo. Il termine “Linux” si è evoluto in tutti questi anni: dal nome del kernel, del cuore del sistema operativo è diventato il nome di una numerosa famiglia di oltre 500 differenti distribuzioni, che sono andate a popolare oltre 4 milioni di computer nel mondo. 

Ma cosa più importante Linux ha creato tantissime comunità di appassionati che condividono la conoscenza, conoscenza che si estende dal software all’hardware che lo esegue, agli applicativi anch’essi open source, a tutto ciò che direttamente o indirettamente ha una relazione con Linux.

E voi come usate Linux? Quali sono gli aspetti che vi appassionano, che vi piacciono? Quali sono le cose che vorreste vedere migliorate? Cosa augurate a Linux?

Mandateci anche solo poche righe con le vostre risposte, proveremo insieme a capire dove è arrivato Linux in 30 anni di cammino! Potete raggiungerci via:

Mail: info@linux.livorno.it
Twitter: https://twitter.com/gulli_linux
Facebook: https://www.facebook.com/luggulli/
Telegram: https://t.me/joinchat/TROIJGd9Vt4sxVEq

Analisi dataset THOR WWII : Bombardamenti su Livorno

Dati storici

Bombardamenti su Livorno (immagine da Wikipedia)

Livorno è stata ampiamente bombardata durante la seconda guerra mondiale. I primi bombardamenti degli alleati sono iniziati nel febbraio del 1941 e sono terminati nel luglio del 1944. 

L’archivio degli alleati riporta 175 missioni aeree per un totale di 3364,50 tonnellate di esplosivi impiegati nel solo periodo dal maggio 1943 al luglio 1944.

Molte missioni avevano come obiettivo il porto, ma sono stati rilevanti le incursioni sull’area cittadina e sulle linee ferroviarie (“R R Tracks”) in quanto Livorno era ed è tuttora nodo di scambio verso le direttrici nord (Genova) ed est (Firenze, adriatico):

ObiettivoMissioni subite
HARBOR72
CITY AREA36
SHIPPING18
R R TRACKS10
OIL STORAGE5
POWER STATION2
SHIP YARDS1

Fra i bombardamenti sulle linee ferroviare indichiamo quello del ponte di Calafuria, sulla costa immediatamente a sud di Livorno, a cui dedicheremo una analisi specifica.

Tipi di aerei

Molti dei bombardamenti impiegarano dei Mitchell B25, aerei che potevano caricare fino a 7 tonnellate di esplosivo.

(Mitchell B25 – immagine da Wikipedia)
Missioni compiute da ogni tipo di aereo

Furono comunque impiegati diversi Boeing B-17, le famose “Fortezze volanti”

Boeing B17 – immagine da Wikipedia

L’analisi dei dati

Il periodo dei bombardamenti è stato estratto dalla tabella storica dei bombardamenti [1]. L’elenco delle missioni aeree è estratto da [2] ricercando le locazioni che iniziano con ‘leghorn’:

SELECT *
FROM public.thor_wwii_data_clean
WHERE tgt_location ILIKE 'leghorn%'
ORDER by msndate

Il totale delle bombe impiegate è calcolato con

SELECT sum(total_tons)
FROM public.thor_wwii_data_clean
WHERE tgt_location ILIKE 'leghorn%'

La statistica delle missioni per tipologia di obiettivo è stata calcolata con

SELECT distinct tgt_type, count(*) as missions_count
FROM public.thor_wwii_data_clean
WHERE tgt_location ilike 'leghorn%'
AND tgt_type IS NOT NULL
AND NOT tgt_type ILIKE 'unidentified%'
GROUP BY tgt_type
ORDER BY missions_count DESC

Il conteggio dei tipi di aerei impiegati è stato calcolato con

SELECT aircraft_name, count (*) as mission_count
FROM public.thor_wwii_data_clean
WHERE tgt_location ILIKE 'leghorn%'
GROUP BY aircraft_name
ORDER BY mission_count DESC

E’ da notare comunque che 

SELECT distinct tgt_location, tgt_country, latitude, longitude
FROM public.thor_wwii_data_clean
WHERE tgt_location ILIKE ‘leghorn%’

riporta nomi che oltre alla indicazione geografica includono anche specifici obiettivi (harbour, shipping, etc…). Per alcune missioni la nazione di appartenenza è errata (Livorno non è in Grecia), ma le coordinate geografiche sono corrette e quindi risolvono un eventuale dubbio di omonimia di un obiettivo greco.

Riferimenti

[1] gulli_wwii_bombing_leghorn, tabella su database server PostgreSQL GULLi

[2] thor_wwii_data_clean, tabella su database server PostgreSQL GULLi

Questa analisi fa parte dell’iniziativa “Analisi del dataset ‘Theater History of Operations (THOR) Data: World War II’” del Gruppo Utenti Linux di Livorno.

Tool e strumenti

I database indicati nell’articolo sono disponibili sul database PostgreSQL del GULLi. Per l’accesso interattivo al DB ed alle tabelle inviare un messaggio a info [at] linux.livorno.it.

Pubblicato in Vari