Articolo in cross posting con il Blog We are Geek. Articolo originale reperibile qui.
Nei giorni scorsi ho acquistato uno dei libri della fondazione Raspberry, una delle frasi che ricorrono più spesso all’interno è: “il tuo nuovo PC desktop”. Sarà vero? E’ possibile usare un Raspberry Pi come macchina semi esclusiva per le nostre operazioni di tutti i giorni?
Blynk è una piattaforma Open Source, dedicata allo sviluppo di Internet of Things ed al loro controllo da app per i cellulari. Possiamo connettere sensori, effettuare dei trend su misurazioni, attivare dispositivi ecc. in un mondo ormai connesso al web. Tramite questa piattaforma qualcuno ha gestito serre, vigne e coltivazioni, altri hanno realizzato dei sistemi di monitoraggio in aziende manifatturiere, altri ancora semplicemente per accendere luci o attivare tapparelle in casa propria. Il server può essere eseguito nel tuo ambiente cloud come Amazon o ospitato privatamente sulla tua macchina locale tipo RaspberryPi, possiamo utilizzare anche il server messo a disposizione dalla piattaforma stessa, ma con delle limitazioni.
Da tempo il gruppo dei maker del GULLi, il “GULLiGarage”, prova nuove soluzioni, nuovo software, nuovi hardware e nello stile classico del gruppo, condividano le esperienze con soci e simpatizzanti. Il nostro laboratorio è ovviamente un acceleratore di queste attività: materiale, componenti, un luogo adatto a chi vuole sperimentare nuove idee, tutto vicino, tutti insieme. Il periodo di distanziamento sociale ci ha riportato davanti a dei problemi che comunque sono quelli di una società globale, dove le persone devono collaborare a distanza, prima ognuno per conto proprio, poi mettendo insieme i contributi.
L’ “interruttore smart” è un progetto basato su Arduino che permette di controllare un dispositivo generico, una lampada, un motore, un’apparecchiatura, un cancello, sia localmente tramite un semplice pulsante che da remoto da una app sul nostro cellulare.