Il gulli al Workshop INTERNAZIONALE interfacoltà di architettura Re-FACT Livorno 9-17 Ottobre 2015

Dal 2006 un gruppo di Facoltà di Architettura Europee, Firenze-Brno-Nancy Saarbrücken-Sevilla, a cui dall’anno scorso
si è aggregata anche New York, si incontrano in un workshop congiunto per permettere a docenti e studenti di
confrontarsi sul tema, cruciale per il nostro tempo, della riqualificazione urbana, a partire in particolar modo dalle
preesistenze di vecchi manufatti di archeologia industriale.silos_dall_alto

È in questa prospettiva che si iscrive il workshop “Silos Granari Calata Punto Franco a Livorno”, dove sono protagonisti gli studenti con i loro docenti, assumendosi
proprio lo studio della riconversione degli ex Silos Granari e dell’area ad essi adiacente.

Programma dell’evento

Ci è stato chiesto come Gulli di supportare l’iniziativa e di fornire un aiuto il più possibile “open” in linea con lo spirito dell’evento. Il Gulli ha consegnato le macchine, e ha designato un paio di soci che potessero dare supporto per tutta la durata dell’evento. Un’altra occasione che ci manifesta come il volontariato e l’associazionismo possano contribuire alla buona riuscita e al successo di eventi, anche di caratura internazionale, per lo sviluppo della città.

silos

Workshop su Privacy e Sicurezza digitale

Il Gruppo Utenti Linux di Livorno organizza un workshop su:

“Privacy e Sicurezza dei dati digitali: capire per gestire”

Auditorium “Pamela Ognissanti”
Via Gobetti, 11 (ex-Circoscrizione 1)
Livorno

Sabato 10 Ottobre 2015 – Ore: 15:30

Ingresso Libero

Negli ultimi anni stiamo vivendo una vera esplosione nella comunicazione digitale, sia personale che sociale. La facilità e la rapidità con cui possiamo comunicare ci fa spesso perdere la sensibilità sulla privacy e sulla sicurezza delle informazioni che condividiamo. L’obiettivo di questo incontro è di informare sull’importanza dei dati che  ci scambiamo e di introdurre alle tecniche che ci possono aiutare nella loro tutela. Il GULLI, nel perseguire la sua missione associativa, darà dei suggerimenti pratici che faranno uso di software libero, cioè di programmi liberamente e legalmente disponibili in rete.

Programma

  • Introduzione (A. Maiorano – Presidente GULLi)
  • Il diritto “fondamentale”della sicurezza e le forme di tutela in ambito privato e pubblico” Dott.ssa F. Martini – Assessore al Personale, Lavoro, Formazione e Innovazione del Comune di Livorno
  • Sicurezza dei dati personali : come difendere la privacy in rete su PC e smartphone”  S. Baldacci – Gruppo Utenti Linux Livorno            [ Quali dati proteggere e perché. Che cosa è la crittografia. Introduzione all’uso di programmi per PC e Smartphone per rendere segreti i dati personali ]
  • Concetti base di crittografia e loro utilizzo pratico” S. Caciagli – Gruppo Utenti Linux Livorno             [ La crittografia dai concetti alla pratica : i principali software liberi per il nostro PC ]
  • Votazione elettronica: la crittografia in pratica” F. Carrai – Gruppo Utenti Linux Livorno             [ Applichiamo i concetti base della crittografia per avere privacy e sicurezza in un semplice sistema di votazione elettronica ]

Per ulteriori informazioni:

email: info@linux.livorno.it
Tel: 347-62.77.340

Il software libero parla italiano

Oppure in altre parole:

  • Voglio che il mio programma preferito parli italiano come lo parlo io
  • GNU/Linux in italiano
  • Linux parla italiano (e tutte le lingue del mondo)
  • Insegniamo l’italiano al software libero

almeno è quello che il Gruppo Utenti Linux di Livorno vuole supportare con una serie di attività ed incontri. La traduzione dei programmi che troviamo nelle nostre distribuzioni preferite sono frutto non solo delle capacità linguistiche di più contributori, ma anche dei processi organizzativi che includono la revisione dei lavori, la corretta formattazione ed infine l’inserimento del lavoro nelle distribuzioni finali.

Ci sono inoltre le documentazioni e le notizie, spesso in lingua inglese. La loro traduzione in italiano è un l’elemento basilare per aumentare la diffusione del Software Libero nel nostro paese.

I processi per tradurre i software sono vari, spesso differenti. Il GULLi ne sta selezionando alcuni che verranno discussi e supportati nelle prossime attività. Presenteremo gli strumenti che supportano i traduttori nel loro lavoro, dove trovarli (gratuitamente e legalmente, ovvio) e come usarli.

Ovviamente speriamo di trovare dei volontari interessati a questo argomento. Questa volta non ci rivolgiamo solo a persone interessate all’informatica, ma anche a persone interessate agli aspetti linguistici con conoscenza dell’inglese. Per questo vi invitiamo a diffondere l’iniziativa a persone che potrebbero essere interessate.

Riteniamo che l’attività di traduzione del software libero sia un ottimo esercizio per chi studia o per chi si approccia ad una attività in cui l’inglese, o comunque una lingua straniera, è un elemento chiave. La menzione dei risultati sarebbe un elemento sicuramente interessante per il proprio curriculum.

Chiunque, incluse scuole, istituti ed insegnanti, possono contattarci qui.