Gruppo di studio su FreeCAD

Da tempo il GULLi si è avvicinato al mondo dei “maker”, lanciando per l’argomento l’hashtag #gulligarage: un filone tematico  con l’intenzione di scoprire e far scoprire le capacità di Linux e del software libero in questo nuovo modo di produrre oggetti fai da te. Alle presentazioni relative alla Stampa 3D, è seguito il workshop su Cura, il software di “slicing” che permette di creare i comandi per le stampanti partendo dal disegno dell’oggetto da realizzare. Con l’acquisto della stampante “PrusaI3” il GULLi intende completare la catena dei componenti necessari per la stampa 3D, iniziando a studiare FreeCAD, un programma di disegno meccanico completo, versatile e gratuito.

Come già per altri argomenti, per conoscere meglio FreeCAD, diversi soci si sono uniti in un gruppo di studio per conoscere e condividere le molteplici capacità del programma. Leggi tutto Gruppo di studio su FreeCAD

7ª Edizione dell’Happy Hour della Scienza e della Tecnica

Pontedera, 4 maggio 2017 – Il GULLi ha partecipato alla 7ª Edizione dell’Happy Hour della Scienza e della Tecnica organizzata dall’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Marconi” di Pontedera. Ospiti dell’area dedicata alla Robotica e Meccatronica, abbiamo potuto presentare le stampanti 3D e parlare di Linux e delle soluzioni Open Source per la prototipizzazione rapida. L’evento era pubblico e molti gruppi di studenti sia dell’ITIS che di altre scuole hanno apprezzato le spiegazioni dettagliate del nostro instancabile e appassionato Emiliano. Leggi tutto 7ª Edizione dell’Happy Hour della Scienza e della Tecnica

Commodore64 >> CommodorePI-Mod

Per chi è nato negli anni 70 sicuramente si ricorderà di questo computer che ha scritto in parte, la storia del personal computer:

il Commodore 64, per gli amici il ” Biscottone ” 🙂c64_box

Spinto dal processore 6510 della MOS Technology ad 8 bit, 64K di memoria ram, è stato uno dei personal computer più venduti al mondo.

Purtroppo può capitare che la scheda madre di questo computer decida di lasciarci ed in preda alla disperazione, siate intenzionati a lanciarlo nella pattumiera, insieme ai ricordi dei bei tempi trascorsi insieme. NON FATELO !!!

Esistono diversi modi di riutilizzare questo computer e tra i vari hacking che si trovano in giro su internet, uno in particolare ha attirato la mia attenzione, il Commodore PI.

L’hacking in questione prevede di sostituire la scheda madre andata, con un moderno computer dalle dimensioni molto ridotte, il Raspberry PI. Questo mini-computer è dotato di un processore a 700Mhz con architettura ARM a 32 bit, 1Gb di memoria ram, uno slot microSD utilizzato per ospitare il sistema operativo, uscita video HDMI e composita, scheda di rete ethernet e ben 4 porte USB 2.0. Leggi tutto Commodore64 >> CommodorePI-Mod