Decodifica di protocollo con l’oscilloscopio (RS232)

Usiamo un oscilloscopio per studiare le linee seriali di Arduino.

La sonda dell’oscilloscopio deve essere collegata con il morsetto a coccodrillo su GND e il puntale di misura sul pin 0 (RX0) per registrare il canale di comunicazione che va dal PC all’Arduino.

Protocollo RS232

Per questo test non è necessario alcuno sketch, è sufficiente usare il monitor seriale o un programma di comunicazione come miniterm, minicom, cu, o perfino screen, opportunamente configurati.

Usando il programma scelto, inviare una stringa all’Arduino.

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Primi passi con Arduino e oscilloscopio

Usiamo un oscilloscopio per studiare le uscite di Arduino usando le funzioni digitalWrite() e analogWrite().

Lo sketch blink

Carichiamo sull’Arduino il classico sketch del LED lampeggiante:

void setup() {
  pinMode(LED_BUILTIN, OUTPUT);
}
void loop() {
  digitalWrite(LED_BUILTIN, HIGH);
  delay(1000); 
  digitalWrite(LED_BUILTIN, LOW);
  delay(1000);                       
}

Il LED sarà acceso per 1 secondo (quando l’uscita è a 5 volt rispetto a GND) e spento per 1 secondo (quando l’uscita è a 0 volt rispetto a GND), avrà quindi un periodo di 2 secondi, che equivale a una frequenza di 0,5 Hz (500 mHz, dove mHz sta per millihertz) e un ciclo di lavoro (duty cycle) del 50%.

Questo è solo un programma di esempio perché l’attesa attiva con la funzione delay() non permette di eseguire altre istruzioni, questo programma non può fare altro.

Verifica con l’oscilloscopio

Su Arduino Uno e Mega il LED è collegato sul pin 13 quindi la sonda dell’oscilloscopio deve essere collegata con il morsetto a coccodrillo su GND e il puntale di misura sul pin 13.

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Perchè abbiamo bisogno di una VPN ?

Ogni provider che fornisce un collegamento ad internet offre o richiede un modem/router che ci permette di accedere e navigare in rete ma che allo stesso tempo impedisce a chiunque dall’esterno di arrivare alle risorse dei nostri PC. E’ un’efficace protezione, ma impedisce  una qualsiasi pubblicazione di servizi o risorse. Se vogliamo condividere una cartella con dei files, un nostro sito web, un programma che comunica in rete, non possiamo perchè il modem/router impedisce l’accesso dall’esterno.

Una soluzione al problema è quella di creare una rete VPN dove i client si collegano ad un nostro server di rete impiegando WireGuard. I client (due o più computer) aprono delle connessioni verso il server di rete e questo fa da “ponte” (bridging) permettendo la comunicazione fra i client. Al termine della configurazione oltre alla nostra rete di casa, es: 192.168.1.x avremo un’altra rete es: 10.1.2.x con la quale comunicheremo con gli altri PC connessi.

Non ci dobbiamo preoccupare dei numeri di rete, il server avrà un servizio DNS che ci permetterà di accedere con i classici nomi di dominio, es: clientA.famigliarossi.vpn, clientB.famigliarossi.vpn, etc…

Nei prossimi articoli vedremo in dettaglio come configurare la nostra rete VPN personale.

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